Saturday, January 29, 2005
Sabato pomeriggio senza nulla da fare se non leccarmi le ferite di quest' ultimo mesetto.
Detto tra noi questo blog e' stato in fin di vita nelle ultime settimane - alla fine ne ho sospeso l' esecuzione ma non so neanche io il perche'.
Non mi va di fare le cose tanto per farle - non l' ho mai fatto e non vedo il motivo di iniziare.
Sono un precisino maniaco-depressivo-rompiballe incontentabile-narcisista-timido - che allo stato attuale delle cose si e' rotto un po' le palle di portare avanti la carretta da solo, e il fatto che non reagisca violentemente con qui non si prende le proprie responsabilita' e' un segno fin troppo evidente che la misura e' colma.
Ma bisogna essere anche intelligenti per capire certe cose e di materia prima ne scarseggia dove mi aggiro' io amici...E cosi' c'e' chi si strattona via la gamba monca trascinandosi appresso la sua miseria, eppure non mi fa' pena, pensate, neanche un po'...
Che poi alla fine la colpa come al solito e' anche mia che faccio finta di non vedere e mi chiudo tutti e due gli occhi.
"In un paese dove tutti sono ciechi la persona con un occhio solo e' re"
Ad averne usato almeno uno non mi troverei in queste condizioni...
Cosa volete che vi dica, che domani e' un altro giorno...
Che alla fine tutto andra' come deve andare...
Che suonera' la cavalleria rusticana e alla fine vinceranno i buoni...
Rispondetevi da soli, ho altro da fare.
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Detto tra noi questo blog e' stato in fin di vita nelle ultime settimane - alla fine ne ho sospeso l' esecuzione ma non so neanche io il perche'.
Non mi va di fare le cose tanto per farle - non l' ho mai fatto e non vedo il motivo di iniziare.
Sono un precisino maniaco-depressivo-rompiballe incontentabile-narcisista-timido - che allo stato attuale delle cose si e' rotto un po' le palle di portare avanti la carretta da solo, e il fatto che non reagisca violentemente con qui non si prende le proprie responsabilita' e' un segno fin troppo evidente che la misura e' colma.
Ma bisogna essere anche intelligenti per capire certe cose e di materia prima ne scarseggia dove mi aggiro' io amici...E cosi' c'e' chi si strattona via la gamba monca trascinandosi appresso la sua miseria, eppure non mi fa' pena, pensate, neanche un po'...
Che poi alla fine la colpa come al solito e' anche mia che faccio finta di non vedere e mi chiudo tutti e due gli occhi.
"In un paese dove tutti sono ciechi la persona con un occhio solo e' re"
Ad averne usato almeno uno non mi troverei in queste condizioni...
Cosa volete che vi dica, che domani e' un altro giorno...
Che alla fine tutto andra' come deve andare...
Che suonera' la cavalleria rusticana e alla fine vinceranno i buoni...
Rispondetevi da soli, ho altro da fare.
Se lo dice lui...
"Garage music is not bad, because Christ was born in a manger, which was probably like a garage of that time."
Sky Saxon
Friday, January 21, 2005
Rippers- Live at Fake
A pochi mesi di distanza dal concerto allo Stay Free, mi sono goduto nuovamente i Rippers e per di più gratis...
Da dove cominciare? Potrei parlarvi del Fake. Non c'ero mai stato (e ti credo sei un eremita del cazzo n.d.a.).Mm èmolto carino, arredamento con richiami optical, lava lamps, tavolinetti bassi, un po' troppo piccolo come mi ha fatto notare qualcuno, e di sgomitare noi gentlemen non ne abbiamo poi tanta voglia è vero ? Unica controindicazione è quella patina un po' trendy-sixties-easy che mi provoca reazioni contrastanti...
Sarà che non mi riesco a fidare dei posti dove girano troppi bicchieri ripieni di liquidi dai colori sgargianti con cannuccine e minchiate varie e sopratutto dove non c'e' il southern comfort... Comunque sia... I Rippers hanno fatto un bel concerto anche se sinceramente a livello d’atmosfera globale (ma che cazzo dici) mi sono goduto di più quello dello Stay Free, sarà stata la bella serata, sarà stata la mancanza del palco, però non so mi ha dato qualcosa in più. Non fraintendetemi il gruppo ha girato come al solito a mille, e poi cosa posso dire io a chi chiude un concerto con "I'm Rowed out" degli Eyes però qualcosa non mi ha quadrato, sarà forse stata la presenza di spettatori casuali boh...
Nel dopo show si è assistito anche ad un raro esempio di psichedelia nostrana con il Reverendo Freedom, qualcuno mi sa spiegare la sua apparizione che sono un po' tardo, in ogni caso sia le go-go dancers vestite da suore hanno lasciato un segno indelebile nella mia psiche malata...
Come al solito peggio per chi non c'era...
Prosit
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Da dove cominciare? Potrei parlarvi del Fake. Non c'ero mai stato (e ti credo sei un eremita del cazzo n.d.a.).Mm èmolto carino, arredamento con richiami optical, lava lamps, tavolinetti bassi, un po' troppo piccolo come mi ha fatto notare qualcuno, e di sgomitare noi gentlemen non ne abbiamo poi tanta voglia è vero ? Unica controindicazione è quella patina un po' trendy-sixties-easy che mi provoca reazioni contrastanti...
Sarà che non mi riesco a fidare dei posti dove girano troppi bicchieri ripieni di liquidi dai colori sgargianti con cannuccine e minchiate varie e sopratutto dove non c'e' il southern comfort... Comunque sia... I Rippers hanno fatto un bel concerto anche se sinceramente a livello d’atmosfera globale (ma che cazzo dici) mi sono goduto di più quello dello Stay Free, sarà stata la bella serata, sarà stata la mancanza del palco, però non so mi ha dato qualcosa in più. Non fraintendetemi il gruppo ha girato come al solito a mille, e poi cosa posso dire io a chi chiude un concerto con "I'm Rowed out" degli Eyes però qualcosa non mi ha quadrato, sarà forse stata la presenza di spettatori casuali boh...
Nel dopo show si è assistito anche ad un raro esempio di psichedelia nostrana con il Reverendo Freedom, qualcuno mi sa spiegare la sua apparizione che sono un po' tardo, in ogni caso sia le go-go dancers vestite da suore hanno lasciato un segno indelebile nella mia psiche malata...
Come al solito peggio per chi non c'era...
Prosit
Thursday, January 20, 2005
(0) commentsWednesday, January 19, 2005
Service pack 2 ?
Qualcuno sa' dirmi perche' quello che dovrebbe essere un upgrade, in realta' ti provoca gli stessi danni di una meretrice sifilitica?
Comunque ora sembra tutto sotto controllo, quindi potro' tornare a fare l' idiota osservando le modalita' a me piu' congeniali, preparatevi...
Piccola rettifica al post sotto, il concerto dei Rippers pare essere gratuito, un motivo in piu' per esserci e meritarvi il mio rispetto...
Altra segnalazione, nuovo aggiornamento anche qui
e se siete bravi domani potrete leggere anche qualcosa partorito dal sottoscritto...
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Comunque ora sembra tutto sotto controllo, quindi potro' tornare a fare l' idiota osservando le modalita' a me piu' congeniali, preparatevi...
Piccola rettifica al post sotto, il concerto dei Rippers pare essere gratuito, un motivo in piu' per esserci e meritarvi il mio rispetto...
Altra segnalazione, nuovo aggiornamento anche qui
e se siete bravi domani potrete leggere anche qualcosa partorito dal sottoscritto...
Monday, January 17, 2005
There is no love in this world anymore
Se mi aveste detto che insieme al 2005 sarebbe arrivato un film romantico di Ken Loach, vi avrei riso sonoramente in faccia...
Invece...
Ecco "Un bacio appassionato", l' ho visto sabato all' Intrastevere (circondato da un pubblico dai compagni di banco di Ernesto Calindri...)
Cosa dirvi, lui belloccio pakistano lei insegnante di musica irlandese, si beh, carino certo ma "My name is Joe" per non andare troppo indietro nel tempo era un' altra cosa... ma d' altronde la mia competenza della materia filmica e' pari a quella di Scaruffi per la musica...
Oggi tanto per fare qualcosa di nuovo ho risposto a tutti quelli che mi chiedevano (clienti abituali, amici, la barista, il giornalaio) come andava, UNA MERDA.
Provatelo e gustatevi le reazioni...
E' liberatorio, divertente, non costa nulla e nel 90% dei casi corrisponde anche alla realta'.
Cosa chiedere di piu' ? Beh cosi' su due piedi un pass all areas per il tour degli Stones del 1971,
oppure un ruolo in The Italian Job con Michael Caine pero' non voglio tirare troppo la corda.
E per la serie r'n'r reminder, prendete nota di questo:
The Rippers (maximum r'n'b from Sardinia)
Live At Fake
Via Montestaccio 64
Ingresso 5 euri
Beh ci si vede li' fatevi riconscere e portatemi un bicchiere di southern comfort...
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Invece...
Ecco "Un bacio appassionato", l' ho visto sabato all' Intrastevere (circondato da un pubblico dai compagni di banco di Ernesto Calindri...)
Cosa dirvi, lui belloccio pakistano lei insegnante di musica irlandese, si beh, carino certo ma "My name is Joe" per non andare troppo indietro nel tempo era un' altra cosa... ma d' altronde la mia competenza della materia filmica e' pari a quella di Scaruffi per la musica...
Oggi tanto per fare qualcosa di nuovo ho risposto a tutti quelli che mi chiedevano (clienti abituali, amici, la barista, il giornalaio) come andava, UNA MERDA.
Provatelo e gustatevi le reazioni...
E' liberatorio, divertente, non costa nulla e nel 90% dei casi corrisponde anche alla realta'.
Cosa chiedere di piu' ? Beh cosi' su due piedi un pass all areas per il tour degli Stones del 1971,
oppure un ruolo in The Italian Job con Michael Caine pero' non voglio tirare troppo la corda.
E per la serie r'n'r reminder, prendete nota di questo:
The Rippers (maximum r'n'b from Sardinia)
Live At Fake
Via Montestaccio 64
Ingresso 5 euri
Beh ci si vede li' fatevi riconscere e portatemi un bicchiere di southern comfort...
Friday, January 14, 2005
No news?
Notizie dall' eremo...
Il pc non e' ancora tornato in vita cosi' mi ritrovo a scrivere nuovamente dal poco accogliente ambiente lavorativo.
Mi sono goduto appieno i piaceri di un' influenza che non beccavo da diversi anni, che debba fare forse il vaccino? Che stia diventando d' improvviso come i bambini (improbabile) o come gli anziani(colpito e affondato)...
Ho ripreso le prove col gruppo, stiamo approntatando qualche pezzo nuovo. Mah ? Stanno uscendo fuori cose decisamente diverse...e non so ancora se e' un bene o un male. L' unica cosa che vorrei al momento e' suonare un po' in giro, non mi importa neanche dove, giusto per staccare un po' la spina... Ora piu' che mai bisogno di un' tastierista/organista. Resta il fatto pero' che a parte qualche sedicente tale che vorrebbe pigiare bottoni in una versione de' noantri dei Subsonica non si e' trovato molto altro...
E' colpa mia o solo a me capitano queste piaghe bibiliche...
Vi ricordavate del famoso Vox Ac30 con cui vi ho fracassato le palle negli ultimi mesi? Con un po' di fortuna fra poco dovrebbe essere mio, quindi preparate i festoni non vi ammorbero' piu'...
Sono uno stato di leggera confusione in realta'... Dovrei fare molte cose ma ho pochissima voglia di farle per cui evitero' accuratamente.
Buon week-end
Playlist:
Natura morta con custodia di sax- Geoff Dyer (Ed. Instar) Questo lo rileggo ciclicamente, uno dei piu' bei libri sul jazz e sul suo significato, straconsigliato( altro che Baricco).
A Prey for r'n'r - Dvd (filmetto dolce-amaro sulle gioie e i casini dell' anonimato nel r'n'r circus, con Gina Gershon e Lory Petty, niente che un film come "Still Crazy" abbia gia' detto ma divertente)
John Coltrane- Giant Steps
Syd Barrett - The Madcap laugh/Barrett (tanto per rimanere in tema di confusione mentale ed isolamento)
13th Floor Elevators- Easter Everywhere
The Solarflares - Laughing suns (cazzo Graham Day non delude mai!)
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Il pc non e' ancora tornato in vita cosi' mi ritrovo a scrivere nuovamente dal poco accogliente ambiente lavorativo.
Mi sono goduto appieno i piaceri di un' influenza che non beccavo da diversi anni, che debba fare forse il vaccino? Che stia diventando d' improvviso come i bambini (improbabile) o come gli anziani(colpito e affondato)...
Ho ripreso le prove col gruppo, stiamo approntatando qualche pezzo nuovo. Mah ? Stanno uscendo fuori cose decisamente diverse...e non so ancora se e' un bene o un male. L' unica cosa che vorrei al momento e' suonare un po' in giro, non mi importa neanche dove, giusto per staccare un po' la spina... Ora piu' che mai bisogno di un' tastierista/organista. Resta il fatto pero' che a parte qualche sedicente tale che vorrebbe pigiare bottoni in una versione de' noantri dei Subsonica non si e' trovato molto altro...
E' colpa mia o solo a me capitano queste piaghe bibiliche...
Vi ricordavate del famoso Vox Ac30 con cui vi ho fracassato le palle negli ultimi mesi? Con un po' di fortuna fra poco dovrebbe essere mio, quindi preparate i festoni non vi ammorbero' piu'...
Sono uno stato di leggera confusione in realta'... Dovrei fare molte cose ma ho pochissima voglia di farle per cui evitero' accuratamente.
Buon week-end
Playlist:
Natura morta con custodia di sax- Geoff Dyer (Ed. Instar) Questo lo rileggo ciclicamente, uno dei piu' bei libri sul jazz e sul suo significato, straconsigliato( altro che Baricco).
A Prey for r'n'r - Dvd (filmetto dolce-amaro sulle gioie e i casini dell' anonimato nel r'n'r circus, con Gina Gershon e Lory Petty, niente che un film come "Still Crazy" abbia gia' detto ma divertente)
John Coltrane- Giant Steps
Syd Barrett - The Madcap laugh/Barrett (tanto per rimanere in tema di confusione mentale ed isolamento)
13th Floor Elevators- Easter Everywhere
The Solarflares - Laughing suns (cazzo Graham Day non delude mai!)
Monday, January 10, 2005
A song for the dead Che
Il Pc e' morto, lunga vita al Pc!!!
E gia' ieri dopo 5 giorni d' agonia ho formattato tutto, ma non sono ancora venuto a capo di tutti i casini manifestati da quello che negli ultimi tre anni era stato un compagno affidabile e poco incline alle manie di protagonismo...
Il succo pero' e' un altro, sono un fottuto tossico e non mi vergogno ad ammetterlo, non potete sapere con quanta impazienza ho aspettato di riattacare in ufficio stamattina per poter controllare un po' delle mie cose... ( e scrivere queste cazzate n.d.a.)
Morale della favola, negli ultimi cinque giorni ho consumato la mia scorta di riviste-libri-dischi a testimonianza di quanto tempo buttassi attorno al malefico mezzo...
Ed ora? Beh mi sa che sono ancora piu' malato di prima visto che penso di prendermi un notebook appena un famigerato rimborso assicuarativo si manifestera' nella mia posta...
Che qualcuno mi aiuti...
Nel frattempo andate a vedere e soprattutto leggere qui
Cheers
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E gia' ieri dopo 5 giorni d' agonia ho formattato tutto, ma non sono ancora venuto a capo di tutti i casini manifestati da quello che negli ultimi tre anni era stato un compagno affidabile e poco incline alle manie di protagonismo...
Il succo pero' e' un altro, sono un fottuto tossico e non mi vergogno ad ammetterlo, non potete sapere con quanta impazienza ho aspettato di riattacare in ufficio stamattina per poter controllare un po' delle mie cose... ( e scrivere queste cazzate n.d.a.)
Morale della favola, negli ultimi cinque giorni ho consumato la mia scorta di riviste-libri-dischi a testimonianza di quanto tempo buttassi attorno al malefico mezzo...
Ed ora? Beh mi sa che sono ancora piu' malato di prima visto che penso di prendermi un notebook appena un famigerato rimborso assicuarativo si manifestera' nella mia posta...
Che qualcuno mi aiuti...
Nel frattempo andate a vedere e soprattutto leggere qui
Cheers
Friday, January 07, 2005
Burn, Burn Baby
Piccola premessa. Avrei voluto parlarvi del concerto di mercoledi' con calma e lucidita', ma tra questo e cio' che leggerete sotto sono intervenuti qualche whisky di troppo e un pc (nella fattispecie quello di casa) che sembra non aver piu' voglia di fare il suo porco lavoro...
Cio' che ne segue sara' un report, cotto e mangiato rubando il tempo al lavoro con punte di personalita' e verve paragonabili a quelle di un Cristiano Malgioglio sotto acido...
Io vi ho avvertito...
Comunque sia mercoledi' sera con il prode Nico, mi sono avventurato nei meandri di Via Libetta (la via ggiovane per eccellenza)per arrivare al fantomatico Rashomon, dopo aver sbagliato locale almeno due volte.
Detto per inciso il Rashomon, e' anche un gran bel posto, spazioso, scarno, un po' Factory Warholiana ad essere ben disposti e larghi di manica, non so da quanto tempo esiste, chiaccherando con i presenti erano pochi quelli che lo conoscevano, comuque sia si e' riempito in poco tempo.
Per primi suonano i Cactus che mi ricordavo diversi (evidentemente non reggo piu' tanto bene n.d.a.) piu' noiseggianti ed arty, invece hanno fatto un set bello compatto di nervoso garage-wave, senza tanti fronzoli che i presenti sembrano aver gradito molto compreso il sottoscritto notariamente rompiballe e revisionista.
Poi tocca agli Intellectuals. Forse non sono la persona piu' indicata per parlarne, visto il mio campanilismo neanche troppo nascosto, pero' mi sono piaciuti come al solito con il loro inconfondibile distillato di punk-garage-blues-soul per cui se non c' eravate siete dei minchioni, con rispetto parlando...Almeno prendetevi il disco. Poi come non nominare il fantastico quanto non programmato supporto da un simpatico personaggio denominato succesivamente "il clown" che ha allietato con le sue "meravigliosamente armoniose" movenze il pubblico sotto palco...
Del dopo concerto ricordo assai poco...
Sicuramente mi sono parlato adosso e sicuramente importunato piu' di una persona...
Fra cui i poveri Antonio "Loveless"(che finalmente ho conosciuto) e Francesco degli Intellectuals, mi ricordo solo vaghi discorsi su scimmie, John Coltrane e Demolition Doll Rods, tutto il resto e' nebbia...
Quindi ragazzi scusatemi se sono stato molesto e inopportuno...ma alle volte capita.
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Cio' che ne segue sara' un report, cotto e mangiato rubando il tempo al lavoro con punte di personalita' e verve paragonabili a quelle di un Cristiano Malgioglio sotto acido...
Io vi ho avvertito...
Comunque sia mercoledi' sera con il prode Nico, mi sono avventurato nei meandri di Via Libetta (la via ggiovane per eccellenza)per arrivare al fantomatico Rashomon, dopo aver sbagliato locale almeno due volte.
Detto per inciso il Rashomon, e' anche un gran bel posto, spazioso, scarno, un po' Factory Warholiana ad essere ben disposti e larghi di manica, non so da quanto tempo esiste, chiaccherando con i presenti erano pochi quelli che lo conoscevano, comuque sia si e' riempito in poco tempo.
Per primi suonano i Cactus che mi ricordavo diversi (evidentemente non reggo piu' tanto bene n.d.a.) piu' noiseggianti ed arty, invece hanno fatto un set bello compatto di nervoso garage-wave, senza tanti fronzoli che i presenti sembrano aver gradito molto compreso il sottoscritto notariamente rompiballe e revisionista.
Poi tocca agli Intellectuals. Forse non sono la persona piu' indicata per parlarne, visto il mio campanilismo neanche troppo nascosto, pero' mi sono piaciuti come al solito con il loro inconfondibile distillato di punk-garage-blues-soul per cui se non c' eravate siete dei minchioni, con rispetto parlando...Almeno prendetevi il disco. Poi come non nominare il fantastico quanto non programmato supporto da un simpatico personaggio denominato succesivamente "il clown" che ha allietato con le sue "meravigliosamente armoniose" movenze il pubblico sotto palco...
Del dopo concerto ricordo assai poco...
Sicuramente mi sono parlato adosso e sicuramente importunato piu' di una persona...
Fra cui i poveri Antonio "Loveless"(che finalmente ho conosciuto) e Francesco degli Intellectuals, mi ricordo solo vaghi discorsi su scimmie, John Coltrane e Demolition Doll Rods, tutto il resto e' nebbia...
Quindi ragazzi scusatemi se sono stato molesto e inopportuno...ma alle volte capita.
Tuesday, January 04, 2005
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Today's quote
Da "Full frontal" di Steven Sodebergh
Editore: Posso farti una domanda?
Capo redattore: Si, certo...
Editore: Quando torni a casa e prendi una birra nel frigo, la versi in un bicchiere o la bevi dalla bottiglia?
Capo redattore:...Beh, ecco, la verso in un bicchiere...
Editore: Ecco il problema, io voglio che la mia rivista beva dalla bottiglia...
(segue licenziamento del capo redattore)
Vorrei anch'io bere dalla bottiglia, in questo fottuto nuovo anno...
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Editore: Posso farti una domanda?
Capo redattore: Si, certo...
Editore: Quando torni a casa e prendi una birra nel frigo, la versi in un bicchiere o la bevi dalla bottiglia?
Capo redattore:...Beh, ecco, la verso in un bicchiere...
Editore: Ecco il problema, io voglio che la mia rivista beva dalla bottiglia...
(segue licenziamento del capo redattore)
Vorrei anch'io bere dalla bottiglia, in questo fottuto nuovo anno...
