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Monday, June 26, 2006

Monday is not my cup of tea 

Non sono morto anche se questa possbilita’ non e’ tanto remota soprattutto se continuo a mantenere certi ritmi modello Cambogia-Pol Pot…

Il ritorno dal Festival Beat e’ stato abbastanza traumatico, avrei voluto parlarne diffusamente ma mi e' stato praticamente impossibile, non mi posso non ringraziare pero' Fabio & Georgia per la straordinaria accoglienza (con tanto di effetti speciali...) e la compagnia, spero di poter venire su presto, e in piu' salutare le persone conosciute come Pibio dei Temponauts (spero di sentire presto il vs. disco) Simone dei Rookies e Frabbo dei Tunas (gran concerto, complimenti).
Sinceramente non pensavo che in tre giorni si potesse accumulare tanto lavoro, ed ora eccomi qui in questo acquario gigante con un caldo pazzesco e una voglia di far nulla che ha passato abbondantemente i livelli di guardia.

Di seguito per la serie ognuno di noi si sente allenatore oppure aspettiamo come bestie che passino quattro anni per abbrutirci sempre peggio:

“I Tedeschi sarebbe meglio ammazzarli da piccoli” parole sacrosante queste di Gianni Mura che ha capito perfettamente come in una competizione breve come un mondiale lo slancio emotivo, la forma fisica e il sostegno di una nazione possano amplificare a dismisura i pregi di una nazionale modesta come quella tedesca. Dopo averli visti nella prima partita non mi facevo molte illusioni, ma man mano che passa il tempo secondo me questi rischiano di arrivare in finale.

Gli argentini che tanto mi erano piaciuti nel girone, hanno fatto una fatica boia a vincere con il Messico e mi sono sembrati un po’ giu’ di corda (pero’ in compenso Messi e’ rientrato ed anche segnato un gol valido anche se l’ arbitro non la pensava cosi’), e il quarto con la Germania e’ quanto di piu’ vicino ad una finale anticipata si sia visto finora. L’ Olanda ha fatto harakiri grazie alla coerenza/ottusagine del proprio tecnico che non ha fatto entrare Van Nisterlooy anche quando la situazione era piu’ che disperata, e soprattutto ad un’ idea di calcio che per vincere deve essere necessariamente bello, dall’ altra parte i Portoghesi hanno cercato dopo il gol di addormentare la partita peraltro con esiti scarsi, e nella prossima partita faranno anche a meno di Deco, Costinha e forse anche Cristiano Ronaldo uscito claudicante. Comunque sia dopo le scene disgustose di ieri sera, con 22 giocatori impegnati a randellarsi senza pieta’, voglio vedere se la stampa estera avra’ ancora il coraggio di stigmatizzare il comportamento degli azzurri.

Per il resto solita Inghilterra inguardabile che peggiora di partita in partita, salvata da Beckam e da un po’ di fortuna (la traversa di Tenorio). Oggi pomeriggio giochiamo nuovamente dopo 4 anni contro Hiddink, mezzo centrocampo del Parma e piu’ in generale contro una squadra di armadi che ci faranno ben pochi sconti, speriamo bene. Intanto Lippi non usa piu’ tanti perifrasi nelle sue esternazioni in conferenza stampa, che abbia paura dell’ incontro di oggi e’ evidente speriamo non contagii anche i ns. giocatori, gia’ inclini peraltro al nervosismo.


Se sopravvivo ci si vede tra un po'...



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Thursday, June 15, 2006

Friday I'm in Love, Saturday Night's alright (for fighting), Lazy sunday aftenoon, I don't like mondays 

Domani mattina parto per il Festival Beat, buona occasione per incontrare i migliori amici che non abbia mai visto di persona :-) e un bel po' di altre persone con cui ho intrattenuto fino ad ora solo rapporti telematici.
Nel frattempo nel fresco del mio ufficio (dove il climatizzatore viene di norma regolato sulle temperature primaverili di Trondeheim) le casse non certo impeccabili del mio pc passano l' ultimo live di Paul Weller, veramento bello e l' ultimo dei Flaming Lips per cortesia del mulo.

I mondiali dite ? Fino ad ora abbastanza noiosi, certo che vedere due partite della Germania potrebbe ridurre come Syd Barrett anche il piu' virtuoso, ma imperterito ho adempiuto al mio compito. Ho visto anche il Brasile per mia sfortuna. Sbaglio o Ronaldo fa' sembrare Helmut Haller magro' come Pete Doherty ?
Ci si sente lunedi'.

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Monday, June 12, 2006

Give us back Jules Rimet 

Sono iniziati i mondiali. Si d’ accordo, non so voi, ma non ho ancora visto una partita intera giocata a livelli decenti…

Qualche considerazione:

La Germania gioca male come fa’ da molti anni a questa parte, l’ ultima nazionale decente l’ ha presentata ai mondiali del 90 in Italia (vinti grazie ad un rigore inesistente peraltro).

L’ Inghilterra che avrebbe pure i mezzi soprattutto con un centrocampo con Lampard, Gerrard e Cole, gioca come si giocava in Italia 40 anni fa’ a dimostrazione che gli anni italiani sono serviti a qualcosa (nel senso peggiore) per Erickson , e poi spiegatemi a che serve un perticone come tale Crouch…

La Svezia e’ stata imbarazzante, Grillino dice di volerli in finale perche’ a lui piacciono i biondoni. Non entrando nel merito della sfera dei suoi gusti sessuali, mi sono sembrati quasi tutti usciti da un book di acconciature trendy e calcolando che i lori migliori giocatori cioe’ Larsson e Ibahimovic non sono propriamente svedesi doc, hanno ben poco da ridere (senza dimenticare l’ ignobile pastetta degli europei 2004 con i cugini Danesi).

Qualcosa di buono l’ ho visto fare soprattutto all’ Argentina e in parte anche all’ Olanda, che penso crescera’ ancora molto nel proseguo del torneo, pero’ sono troppo giovani e quasi sicuramente verranno fregati dal cinismo di squadre piu’ esperte (oppure dalla Germania se tanto mi da’ tanto).

In attesa di vedere il Brasile dei fenomeni, stasera vediamo cosa faranno gli azzurri, premetto che odio chi tifa o critica aprioristicamente per cui cerchero’ di godermela,
sperando perlomeno che i ns. riscoprano quel minimo di amor proprio necessario per
evitare di fare la solita figura da bambini viziati e strapagati.


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Tuesday, June 06, 2006

Tomorrow's almanac 


Devo ammetterlo piu' di una volta ho pensato di scrivere qualcosa sui Prisoners di Graham Day e James Taylor, non l' ho mai fatto pero'.
Da oggi sarebbe anche decisamente superfluo, infatti direttamente dal Mod Father italiano Tony Face ecco un' exursus pressoche' definitivo su una delle migliori band della storia del r'n'r' tutto.

Cambiando argomento (neanche tanto pero') per chi domani sera si trovasse dalle parti di Roma, ecco un altro appuntamento da non perdere, i favoriti dell' ultimo Greg Shaw i Black Lips + gli eroi locali The Intellectuals (sperando questa volta di riuscire a prendere il loro singolo :-) al purtroppo infame(acusticamente parlando) Circolo degli Artisti.

In realta' vorrei trovare un po' di tempo in piu' per scrivere ma ultimamente e' un po' come tirare fuori il sangue dalle rape, per cui torno alla finestra di autocad in basso a sinistra che mi attende da un' oretta circa.

Ciao

P.s. per chi fosse interessato Michele Ballerini di PopArtx ha ripublicato sul suo blog parte di un' intervista fatta dal sottoscritto con il buon Mike Stax un' annetto fa' su "This Heart" se volete leggerla basta cliccare qui

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Saturday, June 03, 2006

So High I've been, so down i must fall 


Finalmente tre giorni di relax pressoche' assoluto, mancavano tanto da queste parti. Non saprei neanche dire quanto. Non aiuta certo il clima che improvvisamente sembra essere quello di fine settembre-primi di ottobre.
Oggi in un trip di cinefilia estrema ho approcciato Kurosawa...ho lasciato il film a meta' un quarto d' ora fa', evidentemente non sono in vena.
E' che non ho tanta voglia di uscire ultimamente.
Mi sembra di aver iniziato e lasciato a meta' almeno un centinaio di cose...Il brutto e' che ce ne sono sempre di nuove all' orizzonte. Mi sento sfasato come quei brutti video in cui il lip-sync e' fatto da un pastore sardo avvinazzato.
Boh ? Meglio non indagare e cercare di uscire dal torpore.
Il programma della serata prevede un concerto al Jungle, patria di metallari e dark di dubbia provenienza.
Stasera per fortuna ospitera' invece un bel concerto r'n'r' con i ns. amici Black Circus Tarantula di spalla agli Hot Gossip, se tutto va come previsto 3/4 dei V.p.e. saranno presenti.
Ora quasi, quasi riprovo a riprendere la visione di Kurosawa o forse no.

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