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Saturday, October 30, 2004

The red telephone 

Inutile fingere. La bagarre di qualche giorno fa' mi ha toccato piu' di quanto pensassi e fossi disposto ad amettere.
Gia', pensavo di aver saldato tutti i conti con un parte recente del mio passato, ma ho capito che non era esattamente vero. Non basta neanche chiudere la porta in faccia perche' alle volte la gente rientra dalle finestre...
E' demoralizzante. In cuor tuo non fai altro che ripeterti di quanto sei cambiato e di come sapresti gestire determinate situazioni in un certo modo...
Niente da fare, alcune delle mie tare me lo portero' nella bara.
Ma ora basta con queste riflessioni emo!!!

Per compensazione mi sono buttato come al solito nel consumismo piu' cieco e bieco, nella fattispecie con una puntata da Soul Food che mi ha allegerito di un cinquantino.
Ecco la lista della spesa:

Reigning Sound - Time bomb HighSchool (molto meglio di Too Much guitars)
The Marahajas - Unrelated Statement(supergruppo svedese con Jens Lindberg e Mathias Lilja)
Long Ryders - State of our nation(della serie riscoperta degli anni 80' che non ho mai conosciuto)
Misunderstood- The Lost acetates 1965-1966 (limited edition in vinile per il gruppo-ossesione di Mike Stax)


Il tutto corroborato da massiccie dosi di porto, southern comfort e vino rosso...
Fanculo tutto il resto, mi preparo ad una tre giorni di reclusione e riposo,
in cui cerchero' nell' ordine, di vedere i dvd comprati recentemente e non ancora visti, di buttare giu' qualcosa di nuovo per il gruppo, di incazzarmi un po' meno rendendomi impermeabili a le cazzate che ultimamente mi ronzano attorno.
Buon week-end e se vi va fatevi vivi...c'e' un bicchiere pronto anche per voi.

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Tuesday, October 26, 2004

A volte ritornano... 

Certe volte, non hai molto da fare o meglio non ne hai voglia.
Certe volte apri la posta elettronica due,tre, quattro volte al giorno (anche di piu' dipende dal grado di maniacalita').
Il piu' delle volte cio' che arriva e' assolutemente trascurabile o quantomeno prevedibile. Spam, mailing list a cui sei iscritto ma che non leggi mai, conoscenti con cui hai rapporti piu' o meno neutri, avvisi di e-bay, insomma nulla per cui perdere la testa.
Altre volte (poche in realta'), cio' che ricevi ti da fastidio, ha la stesso olezzo di cibo lasciato andare a male e poi magicamente ricomparso in un angolo del frigo.
Beh pochi minuti fa' ho ricevuto un' e-mail che appartiene a questa categoria.
Non c'e' niente di peggio delle persone che ritornano senza nessun preavviso. Perdipiu' mostrando di avere un senso della misura pressoche' nullo, nonche' l' intelligenza di un bigattino.
Questo per farti capire mio "caro" amico che leggi questo blog da chissa quanto tempo senza manifestarti apertamente che ti considero alla stregua di un parassita, di una sanguisuga. La tua mail non mi ha fatto piacere, anzi mi ha fatto letteralmente schifo.
Ti ricordo che magari non saro' una delle menti piu' brillanti del secolo (titolo di cui non ti puoi fregiare certo tu), ma ho una memoria elefantica e le porcate che hai fatto le ricordo come fosse ieri.
Per cui continua a trascinare la tua misera esistenza e lasciami in pace.
R.i.p.

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Monday, October 25, 2004

Piccolo aggiornamento sulle novita' in casa Viv Prince (sperando di non tirarmi
addosso una sfiga colossale).
E' previsto per meta' novembre uno spostamento della truppa nel casertano per la registrazione di un numero ancora imprecisato di pezzi che dovrebbero
funzionare piu' o meno da promo.
Registrazione live obviously, come ci compete, sperando di non tirare dentro troppi sfondoni.
L' ultima volta che sono entrato in uno studio risale ormai ad un paio di anni fa' quando registrai tre pezzi con gli Applicants, gruppo diverso patologie diverse e chi sa' sa'...
Sembra inoltre che potremo usufruire dell' hammond satanico di Mr. Manolo direttamante dai Les Photonics, non nascondo che ci farebbe comodo un tastierista, anzi proponetevi e verrete ascoltati. Chi vivra' vedra'.
Bye

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Sunday, October 24, 2004

I saw my death in a dream last night 


"Now cracks a noble heart. Good night sweet prince:
And flights of angels sing thee to thy rest!
Why does the drum come hither? "


Goodbye Greg

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Friday, October 22, 2004

I've got a masculine intuition 

Direttamente dalla mailing list di sua signoria Sean Bonniwell ecco le date del suo mini-tour europeo accompagnato da una line-up di "giovani virgulti" che proveranno a non far rimpiangere gli originali.

NOV 12 VENICE - THE JAM CLUB
NOV 13 MUNICH - ATOMIC CAFE
NOV 16 LONDON - CARLING ISLINGTON ACADEMY
NOV 17 AMSTERDAM - PARADISO
NOV 19 BENIDORM - WILD WEEKEND V
NOV 21 BERLIN - THE ROTER SALON
NOV 23 PARIS - MAINS D'OEUVRES



Per un' attimo ho anche accarezzato l' idea di farmi non so quanti chilometri per andare a vederlo a Venezia, ma fortunanatamente le scarse finanze mi hanno fatto desistere. D' altronde il buon Bonniwell e' ormai totalmente immerso nella parte del fervente religioso, e non avrei potuto sopportare una magra figura dalla persona che ha scritto uno pezzi da due minuti piu' devastanti della storia (Talk Talk per i piu' sprovveduti). Se volete saperne di piu' oltre che a guardare sul link all' inizio andate qui e leggete cosa mi ha raccontato in un' intervista di un paio di anni fa' uscita su Too Much Junkie Business, i numeri dovrebbero essere il 5 e il 6.

Ciao Coboldi (ah proposito il primo che sa cosa siano esattamente i coboldi, vince un premio ancora da decidersi. N.b. Andrea tu sei escluso dal gioco...)

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Tuesday, October 19, 2004

Dimenticavo, procuratevi aasolutamente Diary, l' ultimo di Chuck Palahniuk semplicemente spettacolare. Compratelo, leggetelo e poi tornate qui. Voglio sapere cosa ne pensate.
Ciao Coboldi :-)


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I ain't no Miracle Worker 

Oggi mi sono completamente ristabilito dal week-end lavorativo che mi ha lasciato in dote piu' di una convinzione.

First rule is: I pranzi/cene di lavoro non servono quasi a nulla. Sono fondamentalmente una chiamata alle armi. O sei in o sei out. Un neanche tanto sottile stratagemma attraverso il quale viene dimostrata la propria lealta' e la disponibilita' a privarsi del gia' poco tempo libero per immolarsi alla causa aziendale. Non metto in dubbio che i fortunati che fanno cio' che gli aggrada trovino anche piacevoli questi simposi di stakanovisti... Io non sono fra i fortunati.

Second rule is: Nei pranzi/cene di lavoro, di quest' ultimo si parla sempre poco, c'e' sempre qualcuno che sta fallendo, qualche segretaria molto dotata (non in tenuta dei libri contabili e' ovvio), qualcuno che sta perdendo credibilita', da' tirare nel mezzo del discorso...
Coloro che come me non contano poi molto hanno comunque modo di divertirsi, di solito si mangia in ottimi ristoranti con carte dei vini lunghe chilometri, ci sono sempre altri/altre come te
che sono stati tirati in mezzo con cui parlare di quanto insensate e poco logiche siano le logiche aziendali di dove si lavora etc... etc...
I piu' fortunati e piacioni baccagliano anche...

Third rule is: Alla fine del week-end ho sempre un mal di testa da competizione...
In quest' ultimo mi sono ubriacato piu' che al concerto degli Stooges a Torino...
Degli argomenti trattati ricordo ben poco, ma per il lavoro questo ed altro...



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Friday, October 15, 2004

Porca puttana!!!
Domani Mantova... come nei miei peggiori incubi il tanto paventato viaggio di lavoro e' diventato una triste realta'. Goodbye ai sogni di una serata all' insegna del r'n'r' e dell' ubriachezza molesta.
Ho bisogno di una parola carina ora, in questo momento oppure mandatemi la vs. droga migliore, quando pensi di essere stato sodomizzato in ogni modo la vita scopre sempre nuovi orifizi da esplorare...
ciao

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Wednesday, October 13, 2004

Much ado about nothing 

Che palle, fuori piove e sto' al quarto caffe' della giornata.
In un angolo sulla sinistra del monitor c'e' la finestra di autocad che aspetta di essere riaperta. Di questo passo dovra' aspettare a lungo visto il mio umore.
Del perche' io sia finito a disegnare (peraltro male) su autocad, e' una storia che forse un giorno vi raccontero'.
Per la serie piove sul bagnato per sabato sembra previsto un viaggio di lavoro che manderebbe all' aria molti dei miei progetti...
Io incrocio le dita e spero che salti tutto, ma non ci credo poi tanto.
Ho sempre piu' voglia di suonare dal vivo ma razionalizzando so di avere poche chance di farlo in tempi brevi e la cosa anche se non lo do' a vedere mi mette adosso un' ansia difficilmente spiegabile. Mi pare di averne gia' parlato comunque, ci mancava solo l' arrivo del rincoglionimento, e non ho neanche' la scusa della senilita'.
Ho finito il caffe', metto su' Drop Out dei Barracudas tanto per riascoltare il pezzo che da il titolo al blog, anche perche' tre ore filate di My favourite things di Coltrane mi hanno gettato in un trip di pessimismo cosmico decisamente fuori luogo.
Eccovi servita la mia lezione, come riempire quasi venti righe senza dire nulla...
Vado a far passare il tempo, ciao.

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Monday, October 11, 2004

Comunicazioni di Servizio 

Se qualcuno come me spende soldi inutilmente per l' abbonamento Sky e non riesce a farsi una ragione dei palinsesti per cerebrolesi del canale di Murdoch, ecco una seratina che potrebbe rivelarsi interessante:


Sky Cinema Classic - Mini Ciclo - Mario Bava

Ore 20.45 Gli Orrori del Castello Di Norimberga
Ore 22.25 M. Bava Operazione Paura (suppongo sia uno special o qualcosa del genere)
Ore 23.25 Operazione Paura


Ad maioram


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Saturday, October 09, 2004

Lazy saturday afternoon 

Restare il sabato sera a casa, di per se non e' un gran problema. Lo diventa se abbinato ad una leggera quanto fastidiossisima influenza che ti fa sentire come un pinguino alle Bahamas.
Oggi finalmente la tele e' ritornata al suo antico splendore. Quindi rullo di tamburi ad accompagnare il ritorno di black queen a casa, martedi' riassaggera' anche la sala prove questo e' poco ma sicuro.
Per il resto rimango qui sprofondato sul letto a leggere tutto di tutto dai quotidiani a "Walk on the wild side" di Nelson Algren. Fatevi un favore e compratelo, e' edito dalla Minimum fax costa poco ed offre una grande storia di stampo Faulkneriano (evvai con il neologismo) ambientata ai tempi della grande depressione.
Parlando d' altro, mi fa anche ridere e un po' pena il modo in cui la "stampa musicale italiana" (o meglio il simulacro di stampa che si fregia di questo titolo) sta trattando Jon Spencer e soci, d' altronde quando non crei piu' hype e' facile tirarti la merda adosso. Bravi, bravi continuate a farci credere che i Libertines sono un gruppo della madonna.
Sara' l' influenza ma mi sento magnanimo, e vi regalo un paio di appuntamenti musicali per la prossima settimana:

Giovedi 14- Demoltion Doll Rods + Motorama Al Circolo degli Artisti
Sabato 16- Presentazione del disco degli Intellectuals al Metaverso


Poi dite che non vi ho avvertito, quindi schiodate i culi dagli sgabbelli dei wine-bar trendy dove buttate soldi e tempo e portateli in loco, in caso contrario non vi lamentate se vi do' dei gibboni.

Playlist:

The Prisoners - The Last Fourfathers
The Solarflares - Can satisfy me
Mooney Suzuki - Alive and Amplified
Mr. Airplane Man - Moanin'
Immortal Lee County Killers - Love unbolts the dark



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Tuesday, October 05, 2004

Fight club tonight!!!! 

Stasera prove. Beh, spero che si provi nonostante aleggi nell' aria un' atmosfera alla mezzogiorno di fuoco. Chissa che stasera passando dalle parti di via Famagosta, 4 non possiate sentire urla belluine provenire da sotto il livello del marciapiede.
Bisogna chiarire un paio di cosette e spero di farlo nella maniera migliore, anche se chi mi conosce sa bene che propenderei per un' azione Luc Merenda-style...
Vi terro' aggiornati anche se piu' passo il tempo e piu' invido le line-up a due, se solo sapessi cantare...

Nel caso dovessi soccombere vi lascio un' ulitmo consiglio:

Modey Lemon -Thunder & Lightning, disco psicotico e malsano come me in questo momento.

Hasta la vista baby

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Sunday, October 03, 2004

Deglutire con lentezza... 

Ieri sera visto "Lavorare con lentezza" al Tibur. Film carino(che aggettivo del cazzo) con qualche buono spunto che pero' mi ha lasciato un po' d' amaro in bocca. Non so se avete presente la sensazione che si ha da bambini quando di fronte ad un qualsiasi quesito si viene liquidati in poche battute peraltro poco convincenti.
Il film di Guido Chiesa mi ha lasciato quest' impressione, come se si fosse sforzato di costruire piu' un bozzetto che rapprentasse il colore di quegli anni senza spiegarne le motivazioni "piu' alte".
Il ridurre la vicenda di Radio Alice come dei movimenti studenteschi al rifiuto della logica del produci-consuma-crepa, all' imbottirsi di canne, al diffondere via etere programmi "mao-dadaisti", mi sembra premiare piu' un certo giovanilismo d' accatto a scapito di una ricerca piu' sostanziosa e convincente.
Piccola nota per quanto riguarda il cast, bravissimi e convincenti i due attori esordienti e le faccie meno note, ma assolutamente inadatti Claudia Pandolfi e Mastrandrea (c'e' qualcuno che mi spiega perche' fa' solo ruoli da sbirro o deliquente), per non parlare d quel menagramo di Massimo Coppola, mancava solo ilnongiovane...



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