<$BlogRSDURL$>

Monday, May 31, 2004

Post-resoconto della serata di Venerdi'.
The Intellectuals-The Rippers-Johnny Gentlehand allo Stay Free, Tina's Party.
Grande serata almeno per il sottoscritto che veniva da una settimana devestante.
Ho vaghi ricordi di discorsi sbilenchi che spaziano dall' arrivo (che merda) di Capello all Juve, allo spessore della carta utilizzata per le copertine per i 7" ed altre amenita' varie. Mi sono divertito durante tutti i 3 concerti, cosa assai rara ultimamente. A braccio mi ricordo gli Intellectuals alle prese con una cover dei Kinks, i Rippers che si sono abbattuti con furia omocida sulle ns. orecchie con il loro crawdaddy's r'n'b' e Johnny Gentlehand a chiudere la serata con il suo r'n'r'+ drum machine. Peccato che all' inizio del concerto di quest' ultimo molta della gente distrutta dal clima equatoriale dello Stay Free abbia cercato un po' d' aria all' esterno lasciando l' ex Hot Rod Honeys alla prese con quattro gatti tra cui il sottoscritto.
Sicuramente il meglio e' venuto nell' after-show, ma a mio malincuore ho dovuto abbandare il locale per farmi almeno due ore di sonno prima di andare a lavorare...
Tante belle facce che non vedevo da un po', tra cui il sempre eterno ex-batterista degli Applicants :-)(vedi post 20/04/04)

(0) comments

Tuesday, May 18, 2004

You can't bring me down 

Ecco per l' appunto. Mai tirare fuori la testa dalla merda troppo presto. Perche'? Semplice c'e' sempre qualcuno o qualcosa a farti purgare nel sangue ogni piu' piccola soddisfazione che la vita sembra riservarti. Tanto per la cronaca oggi il vs. amabile King of Fuzz stava per rimetterci le penne a causa di un simpatico tunisino munito di Bmw 3.20 e poco incline all' uso dei freni, anche quando si e' formata una coda di quaranta dico quaranta macchine. Morale della favola una macchina quasi distrutta e il vs. umile scribacchino incazzato ed ammaccato. Nulla di grave, almeno spero, solo una forte emicrania ed un senso di nausea piu' o meno diffuso. Seconda news mefitica di questo martedi' di merda. Giovedi' non si suona piu', che nella mia scala dei valori e' quasi pari e patta con l' adulterio o il licenziamento in tronco. Lo so sono un caso triste e disperato, ma in fondo ognuno si sceglie il proprio inferno ed io in questa occupazione sono superlativo.
Terapia utilizzata per risolvere il problema: sono al 15 ascolto consecutivo di One way
Ticket, ma non da ancora i frutti sperati ora passo ad una terapia d' urto a base di Sister Ray. Qualcuno mi dica qualcosa di consolatorio immediatamente o mi invi una bottiglia di Southern Comfort subito...

(0) comments

Sunday, May 16, 2004

Back on the saddle again... 

Dopo qualche mese di pausa di riflessione, meditazione, scazzo, voglia di mollare tutto e tutti, schifo, chitarre da comprare/riparare/forse da vendere, sono tornato a suonare.
Mercoledi' scorso in una bettola senza senso di Porta Pia, i Viv Prince Experience si sono immolati al dio del rock'n'roll sperando di avergli tributato i giusti onori.Orecchie che fischiano, mal di stomaco, emicrania diffusa, dita tagliate e la consapevolezza di aver disturbato almeno un po' la quiete dei gestori new-age terzomondisti del locale sono le uniche sensazioni del giorno dopo. Non chiedetemi come andra' a finire questa storia. Giovedi' bisso in un' altra situazione a dir poco anomala agli ex-magazzini.

(0) comments

Thursday, May 06, 2004

Visto Kill Bill II. Bello, decisamente, con un grandissimo Michael Madsen gonfio come un melone a interpretare il fratello sifgato di Bill, per non parlare dell' attore che faceva Pang Mei. Proprio oggi pensavo a Roger Avary. Ve lo ricordate ? No. Vabbe' vi rinfresco la memoria. Roger Avary lavorava nello stesso videonoleggio del buon Quentin. Era inevitabile viste le passioni in comune che nascesse un forte legame tra i due. E' cosi' da casa nasce cosa, il buon Roger si ritrova a ritirare l' oscar insieme a Quentin per Pulp Fiction (migliore sceneggiatura originale se non erro).
Dopo di che le loro strade si dividono. Avary realizza l' ottimo Killing Zoe, con l' ottimo Jean-Hughes Anglade (che fine avra' fatto?) Julie Delpy ed Eric Stolz. La strada sembra in discesa ma fra film sbagliati una famiglia in espansione ed una fissa maniacale per i libri di Bret-Eston Ellis, il nostro eroe scompare per un po' per poi ritornare quest' anno con "Le regole dell' attrazione" sempre da un libro di Ellis. Lo ametto sono ignorante e non ho letto il libro, ma me ne hanno parlato in toni entusiastici, quindi provvedero' presto a procurarmelo e vedere il film di seguito.
Dove volevo andare a parare ? Non lo so francamente. Il succo della vicenda e' che forse alcune volte fa piacere vedere qualcuno che riesce a riprendere in mano le fila della propria vita, anche se inevitabilmente il confronto con il proprio passato a volte puo' essere scomodo. Sara' che forse avevo accarezzato per cinque minuti cinque, l' idea romantica di un nuovo perdente da aggiungere come piccolo feticcio alla collezione di personaggi geniali ma difficili e in fondo incompleti che tanto mi piacciono. Beh nel nostro piccolo siamo tutti come quelli che fanno fare la fila quando per strada succede un incidente. Siamo tutti un po' morbosi, l' imperfezione, la dissoluzione e a volte la semplice stupidita' degli altri ci aiuta a portare meglio il nostro fardello.
Boh probabilmente sto delirando, forse sara' stato l' ascolto smodato dei dischi dei 13th Floor Elevators degli ultimi giorni. Mah...

(0) comments

Wednesday, May 05, 2004

Wow. E’ da tanto che non posto qualcosa.
Non che non mi sia successo niente, ma non ho sentito tutta questa gran voglia di parlarne.
Il punto e’ che quando incominci a sentirti come il Charlton Heston naufrago sul pianeta delle scimmie qualcosa non va. O sei tu o sono gli altri.
D’ altronde il solo parlare della fattoria e delle bestemmie di Roberto Baffo, dei petardi in Milan- Roma Etc…etc… del regime che si sta installando in pianta stabile alla Rai mi fa’ venir voglia di uscire con un paio di beatle-boots con la lama davanti a dare calci nelle palle a chi dico io al suono di Born Loser di Murphy and the Mob.
Stasera cicchetto di southern comfort e poi via al cinema a vedere Kill Bill II. Forse mi farà bene. Detto fra noi quattro gatti io preferisco Darryl Hannah-Elle Driver ad Uma Thurman-con tuta gialla-nera in omaggio al Bruce Lee di Operazione Drago. Che ne pensate ?
Per quelli a cui può interessare ho aggiunto altri due pezzi di vinile alla mia umile collezione:
-Blues Project – Live at town hall (Verve 67)
-Otis Redding- Otis Redding sings soul (Atco 1965)

Presi su e-bay a cifre piuttosto ragionevoli. Una piccola fiammella nel buio.
Ad maioram


(0) comments

This page is powered by Blogger. Isn't yours?