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Wednesday, April 21, 2004

Turn 29 

E' arrivato il giorno. Oggi compio 29 anni mentre il buon Iggy ne fa 57, dubito che stasera festeggeremo insieme, forse preferirei Ron Asheton come invitato d' onore. Boh non so' esattamente cosa dire. Passati i 25 non ho dato piu' molta importanza alla cosa. Probabilmente perche' arrivato a quell' eta' sono scomparse quelle paure che nei miei incubi peggiori mi vedevano abbondonare tutte le mie tare/passioni giovanili in favore di una esistenza inquadrata. Con gli accorgimentid el caso mi sento lo stesso coglione di quando avevo 15 anni e forse mi emoziono ancora per le stesse cose. Non sono ancora diventato un uomo , nell' accezione del termine propria dei miei genitori e di questo sono piu' che contento.
Oramai penso che questo passaggio fortunatamente non si compira' mai, cosi' mi godo le mie piccole manie sicuro di stare in buona compagnia.



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Tuesday, April 20, 2004

Meet the Bellrays 


Doveva essere un week-end all’insegna del r'n'r' a risollevare le mie sorti e buttare nel cesso il mio lato più emo. Bellrays venerdì', Ray Daytona sabato e Intellectuals domenica. Questo quello che mi pregustavo.
Come al solito i miei programmi fanno farsi fottere con un’estrema facilita e così a causa delle sfighe più varie sono riuscito a vedere solo i Bellrays venerdì.
Prima degli americani un gruppo trascurabilissimo che avrebbe trovato una collocazione ben più consona dentro qualche pub per motociclisti in overdose di testosterone. Ragazzi non e' che voglia fare il Lord Brummel della situazione ma presentarsi con addosso qualcosa di meglio di una maglietta bianca aiuta in certe situazioni non trovate ?
Subito dopo Lisa & Company.
Gran concerto, c'e' poco da dire, nonostante il gruppo abbia suonato perlopiù pezzi che non conoscevo.
Se c'e' una cosa su cui c'e' poco da discutere e' l’energia e la passione di Lisa Keukala, sfido chiunque nel trovare al momento qualcuna/o con la sua stessa carica. Il gruppo da parte sua macinava bene, pur con qualche scivolata non sempre azzeccata nell’hard-psych. Tony Fate e' un grande capace di suonare nel senso buono del termine qualsiasi cosa.
Per la serie famose riconosce a fine concerto il tamburello della buona Lisa e' magicamente scomparso e non so se le sue accorate richieste hanno trovato risposta. Fatemi sapere.
Come al solito presenti le solite facce che animano le serate capitoline, con una gustosa eccezione, il batterista che gli Applicants lasciarono a morire in Valtellina e che invece e' ancora (putroppo ? :-) ) ben vivo e vegeto.


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Wednesday, April 14, 2004

FOREVER CHANGES 

Certe volte penso di essere incredibilmente ingenuo o comunque di essere lento ad afferrare i piccoli e grandi cambiamenti che mi circondano.
Gia'. In fondo ad essere veramente bravi (oppure piu' svegli di me) si potrebbe vedere quando una crepa inizia ad allargarsi sul muro, cosi' come quando le persone che ci circondano scivolano piu' o meno consapevolmente in situazioni che ad essere ottimisti si potrebbero definire poco "maneggevoli".
Non sono mai stato bravo in questo e probabilmente mai lo saro'. Tendo sempre a bloccare le situazioni della mia vita in un fermo immagine, possibilmente di mio gradimento. Finche' mi accorgo che la realta' e' corsa ben piu' avanti di quanto pensassi o in fondo volessi. Ovviamente poi ne pago invariabilmente il prezzo. Ma la cosa piu' grave e' che dopo inizia il mio personale processo che emette piu' o meno le stesse condanne (in effetti sempre piu' esemplari essendo recidivo).
Troppo volte ho dato importanza a cose che in fondo non lo avevano e sottovalutate altre.
Troppo volte mi sono incazzato e ho pregiudicato rapporti recuperabilissimi.
Troppe volte non mi sono incazzato e sono passato ad un' indifferenza ben peggiore.
Ho speso fin troppi soldi in dischi, libri, chitarre, alcool e il resto l' ho piu' o meno ho sperperato.
Vorrei essere piu fatalista ma so gia' che e' tempo sprecato, per cui per lenire un po' il dolore tornero' ad ascoltare un po' di Charly Patton.

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Thursday, April 08, 2004

Finalmente fastweb funziona!!!
Prevedo tempi duri per la mia socialita'.
Prima che avenisse cio' ho visto School of Rock. Jack Black e' un mito, anche se mi risulta difficile comprendere il passaggio che ha portato Richard Linklater dopo Prima dell' alba, Suburbia e Sundance Festival a questo pop-corn
movie. Comunque sia, mi vergogno un po' ad ammetterlo, ma mi sono divertito, nonostante non ci fossero particolari lampi di genio e l' happy ending sia decisamente telefonato.
Se tutto va bene la prossima settimana andro' a vedermi, i Bellrays e il giorno dopo Ray Daytona. Vi terro' aggiornati.
Ho rispolverato Absolute Beginners, piu' invecchio e piu' questo libro mi piace.

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