Monday, November 06, 2006
The Entertaining of a Shy Boy
Bel week-end intenso quest’ ultimo, fra lavoro, appartamenti da visionare, dischi da sentire, concerti da vedere, partite di calcio da giocare, libri da comprare,qualcosina da scrivere…
Insomma ieri sera quando ho visto il letto, sembravo una riproduzione dell’ adorazione dei Magi di Jacopo Bassano :-)
Sabato sera i Les Photonics hanno suonato al Metaverso nella serata Twiggy ed e’ stato come al solito un piacere vederli. Questi ragazzi meritano davvero attenzione e il promo che mi hanno dato con i pezzi del nuovo disco e’ davvero un ottimo mix di sixties-rock screziato di psichedelica, folk-rock e influenze piu’ moderne. Fra l’ altro alla fine del concerto io e il prode Nico “The Engineer” avremo dovuto suonare qualche pezzo con i Fotonici ma problemi di tempo lo hanno impedito…
Che si possa parlare di fortuna per i Les Photonics :-)
E comunque la risposta e’ No nessun personaggio orientale e’ stato avvistato nei paraggi…
Domani se dio vuole (ma anche in caso contrario sono attrezzato) riiniziano le prove dei V.p.e. Mk2, c’e’ molto da fare e relativamente poco tempo per farlo...
Dite che diventero’ un’ insopportabile precisino rompiballe ansioso in sala ? Beh mi sa che non vi siete allontanati molto dalla verita’ :-)
Ci sono altre cose che bollono in pentola ma un po’ di scaramanzia mi sembra il minimo ormai…
Enjoy your monday and Be Victorian !!!
Playlist della settimana:
Visto:
-I ragazzi venuti dal Brasile (agghiacciante anche dopo averlo visto non so piu’ quante volte, l’ accoppiata Gregory Peck-Laurence Olivier e’ superba).
-Traveaux: bella e divertente commedia francese sul tema dell’ immigrazione, cult della stagione passata in Francia. C’e’ qualcuno che mi sa’ spiegare come e’ possibile che Carol Bouquet sia sempre cosi’ affascinante ?
- The Creation – “Our Music is red with purple flashes” (dvd con le reunion del 93’ e del 95’ con anocora Kenny Pickett alla voce, documento storico ma qualita’ audio e video decisamente bassina)
- La Sposa Cadavere- beh, e’ Tim Burton, semplicemente fantastico.
Ascoltato:
Crabby Apppleton- primo album, veramente molto bello.
Claudine Longet – “Hello, Hello-the best of Cladine Longet” (alcune volte un respiro risuona piu’ forte di un urlo…come dare torto a chi a compilato le liner-notes, 60’s easy-pop al suo meglio)
Françoise Hardy- “The Vogue Years” (lo so’ sto attraversando la mia fase francese :-)
Donovan – “Hurdy Gurdy Man”
Peanut Butter Conspiracy - raccolta su Big Beat
The Grains- "Just a Flame"
E non ti preoccupare per la fama da rocker duro che non deve emoticonizzarsi mai ;-), io non reggo i LOOL! Mi ci vuole il dizionario on line sull'espressionismo internettese per stare al passo qua!
Vedo che hai gustato "la sposa cadavere", i personaggi e le atmosfere sono sempre suggestivi in Burton, ma l'idea secondo me poteva essere sfruttata meglio, anche se usare i colori spenti e freddi per il mondo dei "vivi" e quelli colorati e vivaci per il mondo dei "morti" è una genialata che merita una riflessione in più.
"Nightmare before Christmas" non si batte, comunque.
"Il profumo" invece non sono andata al cine a vederlo. Ho letto il libro..fantastico. Non credo che le immagini possano ricreare ciò che con le righe Suskind riesce a far immaginare soprattutto di un mondo impalpabile come quello dell'olfatto.
Gli odori sono l'unica cosa che nè musica, nè immagini possono sostituire.
Ma sono curiosa di sentire la tua in proposito.
Grenouille poi l'ho pensato troppo troppo diverso dall'attore che lo impersona e con una età e una fisionomia che varia a seconda delle vicende a mò de il ritratto di Dorian Gray.
Ognuno di noi ha il suo Grenouille nella testa..in tutti i sensi, mi sa.
;-)
Un abbraccio Kof.
: 4:11 PMDiciamo che l' umore e' sul variabile, come sempre ma si cerca di tenere duro!!!
Anche secondo me "La sposa cadavere" poteva essere leggermente migliore ma si parla di spaccare il capello in due gia' cosi' e' semplicemente sublime.
Su "Profumo" non mi sono fatto un' opinione ben precisa... , me lo sono goduto pero' come al solito il film del libro che fa' onguno di noi e' ben diverso da quello che viene poi messo effettivamente in scena, pero' ti consiglio di dargli comunque una chance...chi lo sa'.
Ciao e come al solito grazie per la visita.
