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Wednesday, March 01, 2006

Mr. Reporter 

Dopo due settimane in apnea, condite da poco sonno, molti caffè troppo zuccherati, strawberry chewingum, junk food etc…etc… è arrivato il momento di tirare un attimo (ma proprio uno) i remi in barca almeno se non voglio rischiare il collasso in stile Ray Davies e dormire per tre giorni di fila.
La trasferta di Brindisi è andata abbastanza bene, dove l’abbastanza si riferisce alla presenza esigua di pubblico al concerto all’Arci di Francavilla, ma non certo all’atmosfera di svacco e rilassatezza della due giorni, che ci ha visto bivaccare come dandy d’altri tempi nella magione del pregiatissimo Marco Primiceri (ns. bassista nonché futuro presidente del consiglio N.d.A.).
E’ stato soprattutto un pretesto per staccare, rincontrare un’amico (Antonio Olivieri), aumentare i ns. skill linguistici attraverso degli stage molto duri negli autogrill pugliesi (Mo’ Sabiii), e suonare anche in situazione unplugged e casalinga per un pubblico internazionale J

Venerdì scorso concerto dei Black Circus Tarantula al Jungle. Sinceramente mi risulta difficile capire come mai un gruppo come il loro debba suonare davanti a quattro gatti e insidiato da orde di dark soprappeso stretti in completini di lattice. Comunque sia, performance più che dignitosa in un contesto decisamente avverso, per cui vedete di non perderli nei loro prossimi live, pena un purgatorio fatto di dischi di Malgioglio. Purtroppo appena tornato a casa mi sono reso conto (si sono un po’ tardo) di avere un febbrone da cavallo tipo 38,5° e un concerto l’indomani al Traffic.

L’empasse e’ stata brillantemente superata (eeh, infatti, sono ancora qui mezzo influenzato) con delle dosi che avrebbero stordito un cavallo di aspirina complex, cugina potenziata della versione che la Bayer vende in Italia, comprata in Spagna un mese fa’. Il concerto con Brackets e Serial Kreepers, per inciso e’ andato più che bene, il pubblico era numeroso e sembra aver apprezzato, soprattutto alcuni che cantavano Maria’s gone (che notoriamente contiene duecento parole e di cui io stesso ricordo poco o nulla), un più abbiamo avuto le new entry di un’inedito Enrico all’armonica e di un Nico in Beatle Boots d’ordinanza. Pollice in alto.

Novità in pentola? Sempre restando in attesa del singolo, stiamo lavorando a dei nuovi pezzi,
Sempre in bilico fra atmosfere folkie e freak-beat.

Bye

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