(I wish it could be) 1965 again

Visto che sono stato tirato in mezzo da quest' amabile individuo,
mi tocchera' sottostare a questa "simpatica catena" che riguarda le cinque abitudine strane che ho(si presume).
Premettendo che come voi avvertiti lettori sapete ormai da tempo sono un gentlemen d' altri tempi la cui condotta e' scevra da qualsivoglia forma di comportamento disdicevole eccovi serviti:

1) La chiusura della macchina. E' mia abitudine (ormai triste consuetidine) parcheggiare, scendere dalla macchina, chiudere premendo il bottone della chiusura centralizzata, allontarmi un cento metri per tornare indietro premere di nuovo il bottone, rendermi conto che la macchina era chiusa, richiuderla, assicurarmene provando a tirare le maniglie e poi allontanarmi nella notte...

2) Le luci troppo forti (o presunte tali). Cerco di farmi la doccia o la barba sempre in orari in cui la luce del sole sia sufficente per potere espletare tali funzioni. Mi ricordo ancora nitidamente di una stanza d' albergo a Berlino in cui ho dato quasi fuoco al bagno mettendo un' asciugamano sopra le lampade in un goffo tentativo di attenuare la luce. Ma forse sono fotofobico chi lo sa ?

3) Prima di toccare la mia chitarra devo per forza lavarmi le mani sempre e comunque, come un Howard Hughes in acido....e di seguito la accordo in continuazione ad libitium.

4) rispondo a catene del genere.

5) appioppo tali inconbenze anche ad altri.

Nella fattispecie

1) Upi
2) Lorenzo
3) Flavia
4) Mojoman
5) and last but not Least il prode Antonio Olivieri che anche se lontano sapra spero come farsi valere.

Non odiatemi troppo suvvia...
Io torno a bere il mio the'
Ciao

Kof