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Tuesday, September 06, 2005

I'm the walrus 

Lavoricchio, per adesso almeno, godendomi questo rientro light che non mi aspettavo proprio alla faccia del culo fatto fino al 10 agosto...
Mi capita così di tornare a casa e avere ancora un po' di energie per sistemare vinili, cd, vhs, dvd e libri, e rendersi conto della parabola discendente che hanno preso le mie letture negli ultimi anni...
Così passando in rassegna velocemente i miei ultimi acquisti, escluso qualche Pahalaniuk e poco altro mi trovo infestato da libri di saggistica musicale di cui ridevo fino a cinque o sei anni fa'.
Già, io che se entravo in libreria mi vergognavo quasi a guardare certi libri, mi trovo infestato da libri sugli Stones, sui Who, Please Kill me, Rock'n'roll unknown legends, etc...etc... che guardano in cagnesco i classici di letteratura inglese che tanto amavo all’università.
Non riesco neanche a ricordare il momento in cui ho ceduto al lato oscuro della mitologia musicale e in fondo me ne frega assai poco in realtà.
Qualcuno molto più intelligente di me chiuderebbe la questione con un lapidario "e questione di rock, o ce l’ hai o no" e in fondo mi sembra l’unica risposta plausibile al momento.
E gia’ che ci sono e che la voglia di lavorare e’ ben poca torno alla lettura di un pregiato manufatto di arte letteraria che risponde al titolo di “Il caso del doppio Beatle-dossier completo sulla “morte” di Paul McCartney”.

Bye


Playlist:

Van Morrison- Blow up’ your mind
Plasticland – Plasticland
Brian Jonestown Massacre –Their satanic majestie’s second request
David Bowie – Pin Ups
Pretty things- Resurretion
More dvd – Barbet Shroeder

Comments:
Hahaha mitico! E' quello che pensavo anche io durante le vacanze riordinando la libreria... i numeri di Mojo ormai sono un branco di hooligans che prendono a bottigliate Hesse, Yoshimoto, Carver e compagni. Sull'altro lato della curva sopraggiungono biografie, libri sui Velvet Undergound, atlanti di musica psych, Lester e altre amenità... e non c'è niente da fare!
 
Almeno sono in buona compagnia :-)
 
...mi sembrava di riconoscere la mano di qualcuno che conosco nel primo post!
Vabeh, mi sento sempre a casa quando leggo dei Beatles, e chi poteva parlare dello zio Paul se non il nostro cugino virtuale KOF?
...ma prima o poi ci vedremo ben, no?
Saluto!
 
Sicuramente ci puoi contare!!!
 
Sicuramente ci puoi contare!!!
 
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