(I wish it could be) 1965 again

Brividi freddi, quelli che provo ogni mattina al risveglio, perché come un fesso ho lasciato il climatizzatore acceso oh yeah!!!
Settato su una temperatura tipo Bergen il giorno di natale, tanto per essere precisi.
Brividi freddi che mi assalgono quando nello zapping esistenziale di questi giorni m’ imbatto
in Lucignolo, esodi vari ed assortiti, Buffon con la Seredova, Ratzinger Vs. Harry Potter, Ratzinger e i divorzi, etc…etc…
Ci ho provato, sì a staccare la spina intendo, ma non ha funzionato molto...
In fondo da buon misantropo aspetto di godermi quella settimana di vuoto assoluto in cui potrò attraversare Roma in lungo e in largo in 20 minuti scarsi…

Senza quegli ominidi sulla cinquantina armati di t-shirt pastello, pinocchietti e sabot (si scrive così)
che infestano la città senza il minimo rispetto per il mio senso estetico e per la loro dignità.
In ogni modo, alla volte pensi di non fare più nulla e lasciar stare tutto e poi forse ti ritrovi a voler fare anche il doppio, sarò schizofrenico?
Intanto procedo con il farfisa ho imparato a suonare le prime progressioni ma ho una manualità all’Edward Mani di Forbice più o meno, purtroppo non sono ancora diventato come il Dott. Phibes.
E vediamo chi coglie il fil rouge. (Peraltro semplice invero)
Novità gustose si attendono per settembre almeno per me ma non per tutti…

Ah proposito Brian Wilson venerdì ha fatto un gran concerto, ne parlero’diffusamente in altri luoghi, peccato che ci fossero sì e no 900 persone. Come dite gli U2 ah, è vero dimenticavo o forse ho preferito rimuovere.
Un martini secco grazie…