(I wish it could be) 1965 again

Eccomi qua, sopravvissuto nell’ordine al mio trentesimo compleanno (cosa di per se già confortante), ad una serie di sbronze a cui non ero più abituato, a due concerti in tre giorni con i Viv Prince (non ero più abituato neanche a questo) ed a un primo maggio massacrante…
Tanto per la cronaca ho saltato anche i Crime, lo so sono un cagone ed ora tutti mi direte che ho perso il concerto dell’anno (spero di no) ma il mio fisico non ce la faceva proprio più e reclamava giustamente qualche ora di riposo.
Il concerto di mercoledì agli Ex-Magazzini è stato abbastanza sconfortante, abbiamo suonato davanti a non più di 30 persone fra cui spiccava Carl Barat dei Libertines (il che donava al tutto un non so ché di surreale), con un suono simile a quello di un frullatore satanico…
Tornato a casa avrei voluto sinceramente sfasciare la telecaster contro il muro…
Per fortuna è andata meglio al Bombardier. La serata era stata organizzata da Marco Sannino e Alessandro Olivieri. Mi ha fatto notevolmente piacere incontrare quest’ultimo soprattutto in considerazione del fatto che eravamo compagni di scuola alle medie e che per gli ultimi 17 c’eravamo persi di visti. Ora lui e’ un rinomato dj organizzatore di eventi ed io ancora faccio il cretino con la chitarra in mano…
Il locale (non c’ero mai stato) è veramente bello, in più per la prima volta da tanto tempo sia i gestori sia i fonici sono stati all’altezza, anzi oltre le più rosee aspettative…
Insomma ci siamo divertiti e abbiamo suonato discretamente cosa che non guasta mai.
Per la prima volta ho poi potuto vedere i Retarded in formazione a quattro, niente da dire ora hanno un muro di suono pazzesco anche se in alcuni momenti un po’ confuso, in ogni modo una bella serata che mi ha regalato anche un piacevole dejà-vu pensando al primo concerto dei Retarded a Roma il 25 Aprile di qualche anno fa’ al Vecchio Mattatoio…
Greetings from Waterloo Station