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Friday, April 15, 2005

I wish I could be like David Watts 

Ieri sistemando uno scatolone in cerca d’alcuni vecchi video 8 mi sono imbattuto in un bel pacco di fotografie risalenti all’ estate del 96’, Torquay, Cornovaglia, gli Europei in Inghilterra e gli Oasis primi in classifica…

Torquay quasi dieci anni dopo…
La casa di Agata Christie e l’unto fra le dita dopo uno spuntino notturno al fish & chips turco vicino alla spiaggia.
Che cazzo, sono stato un mese in quella cittadina nel sud dell’ Inghilterra e queste sono le prime cose che mi vengono in mente ? Dovrò resettare tutto mi sa…
Vediamo se con un piccolo sforzo riesco a cavare qualcosa di sensato dall’ hd
intasato del mio cervello…
Old Teignmouth road. Si, si chiamava proprio così la strada dove vivevo. Dovevi scarpinare un bel po’ lungo una salita ripidissima e poi ti trovavi sulla sinistra una serie di villini a schiera, dove c’ era anche quello di Paul e Catherine, i miei ospiti, sulla sinistra il campo da Rugby.
Paul lavorava come impiegato comunale, aveva intorno ai 35 anni ed era il classico inglese da bbc, tifoso dell’ Aston Villa in maniera maniacale, con una discreta collezione di dischi peraltro.
La domenica visto che non lavorava ci preparava una colazione di quelle pantagrueliche a base di baked beans, porridge, pancetta affumicata uova e caffè lungo e ci faceva sorbire video su video delle stagioni peraltro sfigate del Villa degli ultimi trent’ anni. (Detto per inciso dal 1996 ad oggi l’ Aston Villa non ha mai vinto un campionato e si è trascinata mediocremente nelle posizioni di mezza classifica della Premier League)
Catherine? Beh, Catherine era veramente bella, forse anche troppo per il buon Paul, a parte l’ avvenenza che provocava soggezione in me e nei miei compagni, ricordo un’ estrema gentilezza e discrezione e lo sguardo un sveglio e furbo che ci osservava severo quando ci scappava di parlare in italiano fra di noi.
Il Bull & Bush, il pub degli studenti dove la sera andavi ad ubriacarti con gli insegnanti e a giocare a stecca, sulle pareti c’erano delle mensole con vecchie edizioni di classici, l’ ultima sera avevo trafugato la Tempesta e La dodicesima notte…
Peccato che il mio inglese arcaico non è mai stato dei migliori (neanche quello moderno n.d.a.)
Ora vediamo se riesco a ricordarmi qualcuno dei miei compagni di classe.
Patrice il francese con la faccia da film di Rohmer…
A pensarci bene e con il senno di poi mi ricorda quello brutto dei Kings of Convenience, suonava il violino, amava i Velvet Underground e il jazz classico…L’ avessi conosciuto oggi l’ avrei definito un snob sfigato, ma ai tempi il mio entusiasmo e la mia entropia nei confronti del genere umano segnava ancora un saldo in attivo.
Di Johanna la ragazza russa che avevo frequentato durante quel mesetto di permanenza a Torquay, ricordo ben poco, o almeno niente che possa essere scritto qua sopra senza provocarmi imbarazzo e sensi di colpa. Si, in fondo mi ricordo le cose abbastanza inutili che servivano a fare conversazione, tipo l’ amore per le Marlboro Rosse e David Bowie, il colore degli occhi, ma nulla di realmente importante, non mi ricordo né il suo profumo né il suono della sua voce per esempio.
Lo so è squallido e triste, ma è la verità, tornato a Roma le avevo scritto due o tre volte ed era finito tutto lì…
C’era Viktor un ragazzo cecoslovacco, che voleva fare lo “stilista”…
C’ erano dei ragazzi svizzeri che sembravano usciti di forza da una versione europea di Scemo e piu’ scemo, una volta uno di loro in uno dei loro scarsi momenti di lucidita’ mi aveva raccontato che abitualmente a Winterthur (o come diavolo si chiamava dove abitavano) una volta a settimana portavano tutto l’ alcool che riuscivano a rimediare a casa di uno di loro e si sbronzavano al ritmo dei primi quattro album dei Black Sabbath …

Lo so sembra un dietro le quinte dell’ appartamento spagnolo, ma le cose scorrevano così e per me andavano ancora piuttosto bene, ce ne sarebbe stato di tempo poi per guastarsi la vita.

Comments:
Bello ascoltare finalmente i tuoi ricordi..
Continua mi piace.
 
Che ti devo dire sara' la vecchiaia che incombe...
:-)
 
Benvenuto tra noi, tardone! ;-)
 
Beh almeno di solito ad una donna non si chiede l' eta'...
Non so cosa possa significare pero' sono nato lo stesso giorno di Iggy Pop e un giorno dopo Hitler...
Qualcosa non mi torna
 
E' vero!
O almeno lo spero..
Kof, dimmi che non hai degli orrendi baffetti e non passi le giornate a meditare di creare la razza pura del rocker maledetto!!

PS:per l'età..ummh..davanti a tutta la blogsfera, mai!
Direi cmq..qualcuno più di te (se mi ricordo bene più meno quanti ne hai)e..qualcuno meno di te.
Ciao, Edipo! ;-)
Un bacione!
Vado a fare la sfinge sul divano!
 
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