(I wish it could be) 1965 again

Mi è stato fatto notare da più parti come ultimamente sia diventato fin troppo brusco e lapidario, in pratica uno sputasentenze spaccapalle.
Boh? Non mi ci sento amici miei. Poi cosa volete che vi dica, starò invecchiando ma il più grande favore che posso farvi al momento (se volete prendetelo come un regalo di natale anticipato) è di essere sincero, anche se brutale alle volte.
Non è più tempo di politically correct, di marchettismo d’accatto e di diplomazia.
Non e' più tempo di "volemose bene" finti lanciati ai quattro venti ne' di improbabili do ut des...
Non c'e' bisogno d' indugiare, dovremmo essere tutti abbastanza grandicelli da poter sopportare i giudizi (anche sbagliati e ingiusti) a cui veniamo sottoposti. Fa' parte del gioco. Per cui a chiunque possa essersi sentito offeso da alcune delle mie più recenti esternazioni dico di prenderla con filosofia.
Sono un animale sociale sostanzialmente nella norma, solo in po' più stanco di Voi e per questo meno incline a infiorettare le mie opinioni, né più né meno.
E con questo vi saluto, difficilmente fino a lunedì avrò modo di passare da queste parti, quindi mi raccomando non affollatemi troppo l' ambiente, tenete lo stereo basso e se finite le mie scorte di alcolici fate in modo di reintegrarle.
Per eventuali offerte di affetto, sesso, soldi etc... etc...sapete già come contattarmi.
Bye