(I wish it could be) 1965 again

Townshend-Moon-Daltrey-Entwhistle.
Non ci sono storie!!!
Non servivano le copertine di Mojo e Mucchio Selvaggio, dove vengono celebrati i loro "40 years of maximum r'n'b" (diciamo che piu' che quaranta quelli buoni si fermano alla morte di Moonie), a ricordarmi di quanto i teppisti di Sheperd Bush, abbiano significato e contino a significare tuttora nella mia sconclusionata esistenza.
Poco importa che ormai Daltrey e Townshend buttino via la loro dignita, pubblicando inutili greatest hits con altrettanto inutili pezzi inediti e si facciano vedere in giro con onesti parvenue ma nulla piu' come Pino Palladino e Zack Starkey.
Sorvoliamo poi su quanto possa essere paradossale per uno che diceva testualmente "i hope to die before i get old", e ha impersonato il "teenager angst" meglio di chiunque altro portarsi a spasso i propri sessantanni assieme allo accuse di pedofilia dell' anno passato. Gia' a Pete questa storia del crescere ed invecchiare non e' mai andata giu'. Lo sanno bene Steve Jones e Paul Cook che incontrandolo poco piu' che trentenne in un pub si sono visti pregare di coprirlo di sputi. Ormai era diventato quello che aveva sempre combattuto, una cariatide, e i Pistols erano arrivati per finire quello che gli Who avevano cominciato qualche anno prima. Come si fa a non amarlo ?
Se e' vero che gli eroi non muoiono mai,a rigor di logica non dovrebbero neanche invecchiare. Allora lasciatemi ricordare i nostri in uno qualsiasi dei loro concerti al Marquee, nel periodo "Sell out"(il mio preferito), oppure nell' ultima apparizione live di Moonie agli Shepperton Studios per "Won't get fooled again" il resto sono solo chiacchere da giornalisti buoni per blow up.