Monday, June 14, 2004
Mid-night to six
Voglio un clone!!!
No, non sono così egocentrico da voler raddoppiare la mia supponenza/stupidita/falsa modestia/arroganza, senza un valido motivo.
Voglio semplicemente scendere dal treno, o perlomeno essere sostituito da una mia copia capace di onorare in maniera inappuntabile i duemila impegni che mi crollano addosso ogni giorno...
Parliamoci chiaramente, non so voi ma io non riesco a slegare il concetto di lavoro da quello di semplice mezzo per raggiungere soddisfazioni più o meno profonde.
No, non faccio parte di quell’eletta schiera che fa quello che ha sempre desiderato fare (ma esistono veramente o sono solo un' invenzione del marketing).
Forse sarà la mia mancanza d’ambizioni o il non volere comunque omologarmi a certi standard ma ultimamente sento di avere fatto più di una cazzata in alcune delle scelte fondamentali della mia esistenza.
Ho sempre pensato che prendere delle decisioni sia di per se salutare. Mettersi in gioco e rischiare in prima persona mi gratifica ed inoltre per mia indole non mi piace piangermi addosso, ma come vi sentireste se nel computo totale delle vs. scelte di vita il risultato fosse in grave passivo...
Pensateci un attimo e fatemi sapere.
In questo momento non riesco a fare di meglio che preparare il famigerato file di excell che ogni minchione con tendenze all' accumulo di vinile/cd compila in maniera rigorosa ad intervalli piu' o meno regolari durante l' anno.
Io lo faccio solo quando le endorfine scendono e la fase down prende il sopravvento...
ed ho detto tutto.
No, non sono così egocentrico da voler raddoppiare la mia supponenza/stupidita/falsa modestia/arroganza, senza un valido motivo.
Voglio semplicemente scendere dal treno, o perlomeno essere sostituito da una mia copia capace di onorare in maniera inappuntabile i duemila impegni che mi crollano addosso ogni giorno...
Parliamoci chiaramente, non so voi ma io non riesco a slegare il concetto di lavoro da quello di semplice mezzo per raggiungere soddisfazioni più o meno profonde.
No, non faccio parte di quell’eletta schiera che fa quello che ha sempre desiderato fare (ma esistono veramente o sono solo un' invenzione del marketing).
Forse sarà la mia mancanza d’ambizioni o il non volere comunque omologarmi a certi standard ma ultimamente sento di avere fatto più di una cazzata in alcune delle scelte fondamentali della mia esistenza.
Ho sempre pensato che prendere delle decisioni sia di per se salutare. Mettersi in gioco e rischiare in prima persona mi gratifica ed inoltre per mia indole non mi piace piangermi addosso, ma come vi sentireste se nel computo totale delle vs. scelte di vita il risultato fosse in grave passivo...
Pensateci un attimo e fatemi sapere.
In questo momento non riesco a fare di meglio che preparare il famigerato file di excell che ogni minchione con tendenze all' accumulo di vinile/cd compila in maniera rigorosa ad intervalli piu' o meno regolari durante l' anno.
Io lo faccio solo quando le endorfine scendono e la fase down prende il sopravvento...
ed ho detto tutto.
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